Miranda è stata fondata prima del 1000, appartenne alla contea di Isernia nel periodo longobardo ed a quella del Molise durante la dominazione normanna e sveva. Da qui al periodo angioino non si ha alcuna notizia. Nella seconda metà del 1200 una parte del feudo venne concessa a Giovanni De Guissa e l'altra parte ad Andrea D'Isernia da Carlo D'Angiò . Nel 1297 Andrea D'Isernia cedette al De Guissa il Castello di Croce in cambio dell' intero possesso di Miranda. Dopo la morte di Andrea D'Isernia, nel 1316, il figlio Tommaso, prese il possesso del feudo....continua.... Miranda, Province of Isernia: The village rises on a small hill at the foot of Mount Pietrereil covered with a beautiful forest of oak trees called the "Bosco of San Leo". Miranda is a village of 1,200 people four miles away from Isernia, which is a Province of 40,000 people. Miranda is near three major ski resorts: Roccaraso, Pescasseroli and Campitello Matese. The village is approximately one thousand years old with a castle, a historical church, very friendly Italian people, and a breathtaking view (lots of hiking and picnicking in nearby mountainous areas as well as one hour away from the Sea)....continue... Il Castello : Del castello, del quale sono rimaste sole le fondamenta, i resti della torre e gli interrati con i granai, non si hanno notizie. Si dice che fu dimora di un duca e che nel 1901 fu incendiato allo scopo di utilizzare le sue pietre come base per la costruzione delle nuove abitazioni. Castelli della Provincia d'Isernia // Miranda: Informazioni Turistiche Le Chiese : Santa Maria Assunta è la chiesa principale, si trova in Via Duomo. E' stata costruita attorno al 1493, ma i lavori vennero interrotti perché serviva come cimitero. Con l'avvento di Napoleone, che introdusse in Italia l'uso dei cimiteri, vennero ripresi i lavori per il completamento della chiesa ad opera dei fratelli Celli Antonio ed Enrico. La chiesa potè definirsi completa nei lavori solo nel 1891. La chiesa si divide in tre navate: la centrale misura 28x12x8 m., le due laterali misurano 28x4x6 m.. L'altare maggiore è adorno di un parato di ottone dorato, dono del principe Francesco Caracciolo Stella, l'altare di S. Antonio è in pietra antica di Sicilia, oggi introvabile. Grande pregio ha l'organo esistente nella chiesa, conservato in ottimo stato. Costruito nel 1700 da orefici e organai di Miranda, è dotato di canne bagnate in oro, zinco e rame. La prima campana fu costruita per ordine dell'arciprete Franceschelli, il quale raccolse, tra la popolazione di Miranda, l'oro e il ferro necessario per la costruzione. Durante il secondo conflitto mondiale, il governo volle impadronirsi della campana per finanziare le operazioni belliche, ma i mirandesi si ribellarono al podestà fascista. Inutilmente però, perché questi, dopo che le acque si furono calmate, riuscì di notte a rubare la campana. Cappella Santa Lucia : La cappella di S. Lucia, che si eleva sulle Coste Grandi, ha una storia a parte. Questo posto veniva frequentato dai pastori che pascolavano le mandrie. Uno di essi era un giovane vedevo che portò con sé la figlia ed un rozzo quadro (raffigurante S. Lucia). I due dimorarono in una grotta conservando con loro il quadro. Nel posto regnò la pace fino a quando essa venne violata dalle scorrerie dei briganti. Così il pastore fu costretto a fuggire con la figlia, abbandonando il quadro nella grotta. Da allora i pastori non frequentarono più il luogo per diversi decenni ed il tempo cancellò il ricordo di quanto accaduto. Man mano la montagna ricominciò ad essere popolata da greggi e pastori; così un giorno una pastorella, colta da un temporale, vide una luce abbagliante provenire dalla grotta: era il quadro di S. Lucia. Impaurita, la pastorella corse in paese e narrò l'accaduto. I paesani increduli furono guidati dalla fanciulla alla grotta e videro anch'essi la luce abbagliante. Raccolto allora il quadro, la folla dei paesani presa la via del ritorno; giunta ad un pianoro (da dove si poteva scorgere Miranda) si inginocchiò per pregare la santa, il cui quadro nel frattempo si era notevolmente appesantito. Solo dopo il suono delle campane fu possibile sollevare il quadro e proseguire il cammino verso il paese. Nei pressi della grotta, subito dopo questo evento, fu eretto un tabernacolo che venne poi sostituito dall'attuale cappella, dove è custodito il quadro di S. Lucia.. APOLLONIO
19 * AVETA * BELLEZZA 2 * BELMONTE * BONANNO * BORRELLI 8 * CAFARDO 2 *
CAMPAGNOLO * CARA' * CASA * CASCIANO 2 * CERASUOLO * CIFOLELLI 12 *
COLAIANNI * COLAVITA * CRISTIANO * CUTONE * D'AGOSTINO 14 * D'ANDREA *
D'ONOFRIO * DE BENEDECTIS 5 * DE FRANCESCO * DE PASCALE * DEL MONACO 6
* DELLI CARPINI * DEROMEDI * ESPOSITO * EVANGELISTA 4 * FASANO 16 *
FERRANTE 13 * FIOCCA * FRAGNITO * FRANCESCHELLI 14 * GENTILE 4 *
GIARDIELLO * GIARDINA * GUERRA * GUGLIELMI 14 * IAVAZZI * LA BELLA *
LABELLA 14 * LAUDADIO * LOMBARDI * LOMBARDOZZI 3 * MAITINO 8 * MANCINI
* MARCANTUONO 5 * MARRA * MARUCCI 5 * MARZANO 15 * MERLINO * NARDUCCI 9
* NAZZARO PENTINACA * PALLOTTA 3 * PATRIARCA 5 * PECORARO * PETRARCA 2
* PETRECCA * PETRINO 21 * PIZZI 16 * ROSSI * RUZZO * SABATINO * TORTOLA
47 * TORTORA * VALERIO 11 * VECCHI * VOLPE *
Di Vecchio...Frazzini Family Group // Gli Amici di Danilo Fasano http://www.associazionedanilofasano.it/SESTO_%20memorial_1.htm La Città che vogliono le Bambine e i Bambini di Miranda Due libri da comprare e leggere: Miranda nella Linea del Tempo // Mirandesi Illustri |