Roccapipirozzi Frazione di Sesto Campano Roccapipirozzi è un paesino appartenente al comune di Sesto Campano (IS) situato all'estremità occidentale del Molise e sede di una fortezza dalle antichi origini Medievali. È diviso in due borgate: Roccapipirozzi Alta, sita sulla cima di un colle, e Masserie di Roccapipirozzi, comunemente denominata Roccapipirozzi Bassa, che si estende nella pianura sottostante. La popolazione del centro abitato si aggira intorno ai 1.100 abitanti, di cui circa 200 a Roccapipirozzi Alta e circa 900 a Roccapipirozzi Bassa. La frazione, ai confini con Lazio e Campania, si trova in una valle fra i monti Cesima, Calvello e Sambucaro. Da Sesto Campano dista circa 6 km, 11 da Venafro, 12 da San Pietro Infine, 33 da Isernia e 22 da Cassino. La frazione di Roccapipirozzi dista 5,31 chilometri dal medesimo comune di Sesto Campano cui essa appartiene. Del comune di Sesto Campano fanno parte anche le frazioni di Campopino (4,13 km), Cava (2,02 km), Cesima (3,25 km), Masserie di Santo (3,10 km), Pianura (-- km), Pontenuovo (0,98 km), Selvotta (0,93 km), Vallecupa (7,33 km). La frazione di Roccapipirozzi sorge a 437 metri sul livello del mare. Nella frazione di Roccapipirozzi risiedono 217 abitanti. . Fotografie di Roccapipirozzi Alta Fotografie del Castello Foto della Festa di San Rocco di Montpellier Festa di San Giovanni Festa di Sant'Antonio Chiesa di San Giovanni Bosco Foto di Roccapipirozzi Bassa Roccapipirozzi Alta Cappella della Madonna Torre a Roccapipirozzi Alta La Pizzica Roccolana by Furbacchione e Sigarone http://www.roccapipirozzi.it/homepage.html http://www.roccapipirozzi.it/foto/index.html http://www.roccapipirozzi.it/eventi/index.html http://www.panoramio.com/photo/4560209 http://www.prontoimprese.it/molise/isernia/sesto-campano/comune.html La Sagra della Polenta La Squadra di Calcio a Roccapipirozzi PDF] Festa di San Rocco Paese: Sesto Campano - Inizio: 15-08-2008 Versione HTMLUltimo giorno della festa di San Rocco (Roccapipirozzi Alta). Estate al Villaggio 2^ edizione: Baby Dancing (Villaggio
rurale "Le Sette Querce") ... disse ad alta voce. "Ma tu lo sai guidare?" In quel momento tre brutti ceffi armati
fino .... Mia figlia non sposerà mai uno della banda di
Roccapipirozzi!" ...
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VILLA SAN MICHELE Frazione di Vastogirardi La frazione di Villa San Michele appartiene al comune di Vastogirardi, in provincia di Isernia, nella regione Molise. La frazione di Villa San Michele dista 4,88 chilometri dal medesimo comune di Vastogirardi cui essa appartiene. Del comune di Vastogirardi fanno parte anche le frazioni di Cerreto (3,88 km), Civitella (3,95 km). Il numero in parentesi che segue ciascuna frazione indica la distanza in chilometri tra la stessa frazione e il comune di Vastogirardi. La frazione di Villa San Michele sorge a 904 metri sul livello del mare. Nella frazione di Villa San Michele risiedono 224 abitanti. Mappa della Frazione San Michele e delle altre di Vastogirardi Villa San Michele è una frazione del comune di Vastogirardi (IS), si trova nella regione Molise ad una altitudine di circa 1000 metri. Completamente immersa nei rigogliosi boschi molisani caratterizzanti i luoghi circostanti, in passato era denominata "Pagliarone" perché i suoi "padri fondatori" (sette fratelli provenienti da Forlì del Sannio), quando a suo tempo approdarono nella zona trasformata poi in paese, costruirono una grande casa. Quest'ultima era talmente grande da assomigliare a una stalla, ad un 'pagliaio'; da ciò il nome "Pagliarone". Fra le varie famiglie che andarono poi a costituire la 'popolazione', v'era il ramo di "quelli di pepp", indicati con questa espressione perché una delle anziane del gruppo si chiamava Giuseppina detta 'Peppa'. La Chiesa del paese è dedicata a San Michele Arcangelo, patrono del suddetto. Il paese è stato interamente ricostruito dopo la distruzione delle vecchie contrade a causa di due terribili frane; ora presenta una pianta regolare. Prodotto tipico locale è il tartufo. Festa dell’Emigrazione a Villa San Michele, deliziosa frazione di Vastogirardi, nell’Altissimo Molise, che ha accolto con una serie di iniziative ad hoc i concittadini emigrati. “Quest’anno – ci ha spiegato il Presidente del Circolo Culturale “La Rinascita di Villa San Michele”, Adriano Carmosino – un nutrito gruppo di concittadini è tornato in paese per le ferie estive, provenienti dal Canada, dagli Stati Uniti, dall’Argentina. Abbiamo inteso programmare una festa dedicata interamente a loro, nell’ottica di una sensibilizzazione alla problematica dell’emigrazione, che ha portato in giro per il mondo migliaia di molisani. Così come accade per la maggior parte dei paesi del Molise, abbiamo una popolazione di Villa San Michele all’estero quattro volte superiore a quella che si registra in paese. Possediamo una ricchezza, dal punto di vista umano e sociale, che non può andare perduta”. La manifestazione si è aperta, domenica 17 agosto, con un convegno sull’emigrazione, che ha visto, nelle vesti di relatore, il Responsabile dei Rapporti con i Molisani nel Mondo della Regione Molise presso la Presidenza della Giunta Regionale, Teresio Onorato, chiamato a relazionare sulle attività dell’ente regione in favore dei corregionali sparsi in ogni angolo del pianeta. Al convegno è abbinata una mostra, realizzata dai giovani molisani di Mar del Plata, nell’ambito di un progetto finanziato dalla Regione Molise. Quello dell’emigrazione è un tema particolarmente attuale in un Molise che ha subito pesantemente la stagione degli espatri forzati e che oggi tenta di recuperare l’immenso patrimonio umano che si trova oltre i confini regionali. Proprio per questo motivo il Presidente della Giunta Regionale, Michele Iorio, ha voluto avocare a sé la delega ai Molisani nel Mondo, grazie al prezioso contributo di Teresio Onorato. Il fervore di questi mesi è servito ad istituire il Consiglio dei Molisani nel Mondo e il Consiglio dei Giovani Molisani nel Mondo, che si sono riuniti in questi ultimi mesi a Campobasso, partecipati dai rappresentanti eletti dalle Associazioni di corregionali. In settembre il presidente Iorio, assieme a Teresio Onorato e al suo staff saranno in Argentina per la Prima Conferenza dei Molisani dell’America Latina a Mar del Plata. Da qualche tempo a questa parte si registra, nel Molise, un rinnovato interesse per i molisani fuori dal Molise. Importanti convegni si sono svolti a Macchia Valfortore, Ripabottoni, Casacalenda, dove Amministrazioni civiche, pro loco, Associazioni culturali stanno lavorando per recuperare una parte fondamentale della nostra storia, quella che ha visto quasi trenta milioni di italiani lasciare per sempre il suolo patrio. L'assimilazione progressiva nel dialetto molisano di Villa San Michele (IS). ... dai parlanti di questa frazione e per 10 piu trascurati in passato. ... http://www.accessmylibrary.com/coms2/summary_0286-10057677_ITM http://www.socialnetworkportal.it/deliziosa%20frazione%20di%20Vastogirardi I COGNOMI DELLA PROVINCIA D'ISERNIA
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VILLACANALE Frazione
d'Agnone
La frazione di Villa Canale appartiene al comune di Agnone, in provincia di Isernia, nella regione Molise. La frazione di Villa Canale
dista 3,62 chilometri dal medesimo comune di Agnone cui essa
appartiene. Del comune di Agnone fanno parte anche le frazioni di Belladonna (4,98 km), Bellizzi (4,29 km), Capestrino (6,07 km), Celilli (3,57 km), Fontesambuco (3,57 km), Masserie Belladonna (4,97 km), Masserie Bellizzi (5,87 km), Masserie Cardillo (3,29 km),
Masserie Celilli (3,63 km), Masserie Maravecchia (2,84 km), Masserie Mucciafera (2,64 km), Masserie Porfilio (3,61 km), Masserie Secchiaro (2,75 km), Masserie Tedeschi (3,63 km), Mucciafera (2,63 km), Porfilio (3,64 km), Staffoli (9,29 km).
Il numero in parentesi che segue ciascuna frazione indica la distanza
in chilometri tra la stessa frazione e il comune di Agnone. La frazione
di Villa Canale sorge a 710 metri sul livello del mare. Nella frazione
di Villa Canale risiedono 155 abitanti.
Villacanale è una frazione di Agnone in provincia di Isernia posta in una ona collinare.
Conta circa 120 abitanti permanenti durante tutto il corso dell'anno.
Nei mesi estivi invece il numero di abitanti sale a ben oltre 300,
grazie al rientro dei numerosi emigranti che lavorano all'estero o
nelle grandi città italiane, come Roma, Milano Torino e Napoli.
Storia
La storia di Villacanale è strettamente
legata a quella di Agnone, come pertinenza essenziale dei vari
feudatari che si sono succeduti nel corso del tempo. La
fertilità e la produttività del terreno, la presenza di
alcune sorgenti acquifere, la vegetazione rigogliosa, hanno reso
intoccabile questa terra ai Caracciolo di Santobuono, principi
titolari di Agnone.Questa famiglia feudataria cercò di curare
più la parte economica che quella urbanistica; quest'ultima
infatti, viene presa in seria considerazione solo dopo la seconda
metà del XVII secolo. È intuibile che il
fattore demografico, inteso come popolazione residente "in loco" era
molto scarso. L'incremento della popolazione avviene sotto la signoria
feudale del principi Marino e Gregorio Caracciolo. E così sorge
il primo centro urbanistico rappresentato dall'attuale zona sita
nell'immediata vicinanza della chiesa madre dedicata a San Michele Arcangelo. Con la legge dell'eversione
della feudalità, promulgata da Giuseppe Bonaparte nel 1806, il territorio di Villacanale
diventa demaniale. Il potere centrale del Regno di Napoli concede al comune di Agnone
l'uso di queste terre, per affidarle ai richiedenti per fini
agricoli.Il frazionamento del terreno permette un popolamento massiccio
della frazione. Ad opera delle famiglie Cacciavillani, Massanisso,
Totaro, Di Pietro, Di Ciocco, Capussi, Di Carlo, D'Onofrio, Apollonio,
Pallotto, Masciotra, Di Bartolomeo, Palomba, Ottaviano, Marinelli,
Lemme, Pannunzio, Iannicelli, Gambatese, Vecchiarelli, Lamano,
Mastronardi, Ingratta, Labbate, Di Menna, Marcovecchio il numero di
abitanti permanenti sale sensibilmente. Con la forte
produttività della terra inizia per Villacanale un periodo di
benessere. Intorno al 1845 però, per la progressiva
diminuzione del fattore zootecnico, i contadini iniziano a restituire
al demanio la terra ormai improduttiva. Un periodo di carestia e
miseria piomba su Villacanale e su tutti i paesi vicini. Questa
situazione è aggravata nel 1860 dall'Unità d'Italia che duplica le tasse.Per i
canalesi, inizia il fenomeno dell'emigrazione nelle terre d'oltre
oceano. Argentina, Brasile e Canada sono le mete preferite che
danno lavoro e decoro all'emigrante, che con enormi sacrifici riesce ad
acquistare quel fazzoletto di terra, che oggi compone, insieme a tutti
gli altri, la frazione di Villacanale. L'aumento del benessere permette
un aumento demografico. Gli emigranti aumentando il loro tenore di vita
si permettono il rientro in patria, per rivedere la famiglia ed il
proprio podere.
La Chenocchia:
La chenocchia è un antico oggetto che insieme
al fuso erano strumenti usati per la filatura della lana nell’ambiente
domestico. Essi assumono, oltre ad un significato di vita domestica,
altri significati molto profondi: il fuso avvolto nel filo di lana
rappresenta il filo della vita e nella sua forma l’organo sessuale
maschile; la chenocchia circondata dalla lana grezza e vergine è
la fonte della vita e pertanto l’organo sessuale femminile e simbolo
della verginità. La chenocchia è realizzata con un fusto
di canna pulita delle sue foglie, incisa e allargata....continua...
RICETTE DI VILLACANALE E AGNONE
Forche Caudine - Il sito
dei romani d'origine molisana - Domenico ...
Sono
stati i miei genitori, mio padre di Poggio Sannita e mia madre di Villa
Canale,
frazione
di Agnone, ad aprire il primo locale, un bar-tavola calda in ...
Associazioni di
volontariato in Provincia
Frazione
Villacanale. 86081, Agnone, 0865-79305. 2, A.V.I.S.. Associazione
Volontari
Italiani
SangueIntercomunale Agnone, Falasca Luigi, Corso Garibaldi, 47
Il primo bilancio di
Arco | Caffé Molise
...
i lavori di risanamento ambientale ed igienico-sanitario di un'area
degradata
adiacente alla Piazza San Giocondino nella
frazione Villacanale di Agnone.
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